Stargate: Timekeepers – Arriva la closed beta!

Per celebrare il 26º compleanno di Stargate SG1, Slitherine ha svelato tantissime novità riguardanti Stargate: Timekeepers, strategico in tempo reale alla “Commandos” ambientato proprio nell’universo di Stargate e sviluppato da Black Lab Games (Battlestar Galactica: Deadlock; Warhammer 40.000 Battlesector)

È ora di attraversare lo Stargate

La prima, grande, notizia è che è finalmente possibile mettersi in lista per la closed beta di Stargate: Timekeepers sul sito di Slitherine. Come rivelato in precedenza il gioco avrà inizio in Antartide, dove dovremo dare supporto all’SG-1 durante la battaglia contro la flotta di Anubis, collocando quindi gli eventi a fine Stagione 7.

Non comanderemo infatti la mitica SG-1, bensì la squadra del comandante Eva McCain: A’ta, Max Bolton, Sam Watson, Derreck Harper e Xugga. A questi si aggiungeranno, nel corso dell’avventura, nuovi personaggi che andranno a rimpolpare le nostre fila in forma più o meno stabile.

Per quanto riguarda la storia abbiamo poi scoperto che Stargate: Timekeepers sarà diviso in stagioni da 7 episodi/missioni ciascuna (almeno per ora). Questa divisione in stagioni sembrerebbe essere connessa allo svolgimento della trama.

Abilità per tutti i gusti

Ogni personaggio non solo avrà abilità proprie con cui sbarazzarsi dei nemici, ma avrà delle caratteristiche uniche che gli permetteranno di affrontare le missioni in maniera differente dagli altri soldati.

A’ta, per esempio, sarà l’unica in grado di utilizzare gli arbusti locali per scalare pareti altrimenti impervie agli altri compagni di squadra. Ciò non solo ci aprirà una serie di soluzioni alternative per terminare le missioni, ma donerà anche una rigiocabilità non indifferente a Stargate: Timekeepers.

Chiaramente, come spesso accade in questo genere di giochi, le abilità daranno il meglio se usate in combo con quelle dei nostri compagni, permettendoci di eliminare più nemici allo stesso tempo e di superare situazioni particolarmente spinose.

Si va dalla raffica di P90 di Eva McCain, ai droni multiuso di Derrek capaci per esempio di distrarre e stordire i nemici, fino al potentissimo fucile da cecchino di Max. Al momento di usare le abilità dovremo però tenere anche a mente che alcune di esse avranno usi limitati, e/o faranno rumore rischiando di attirare attenzioni non richieste.

Stargate: Timekeepers – Location, location, location

In termini di location avremo una notevole varietà per quello che riguarda i biomi, con mappe completamente all’aperto e altre che ci porteranno ad esplorare l’interno di strutture nemiche e non.

Tali location saranno in parte collegate a luoghi noti dell’universo di Stargate ed in parte create ex-novo, ma in linea con il lore della serie. Sempre parlando di location, sappiate che tanto all’aperto quanto al chiuso sarà possibile interagire con determinati elementi dello scenario per eliminare nemici, distrarli e trovare soluzioni creative al problema di turno.

Hype da Stargate

Indipendentemente però da tutte le novità rivelate in questa nuova diretta, ciò che ci ha colpiti sin dalle prime immagini è l’enorme cura con cui ogni dettaglio di Stargate: Timekeepers è stato realizzato fino ad ora.

Trattandosi poi di una versione iniziale del gioco, le nostre aspettative per il prodotto finale sono altissime, vista anche la qualità a cui ormai Slitherine ci ha abituati. Se non vedete l’ora di scoprire cosa Stargate: Timekeepers abbia in serbo per noi ricordatevi di iscrivervi alla closed beta.

Black Lab Gamesclosed betaSci-fiSlitherine Ltd.Stargate TimekeepersStrategiaStrategico in tempo reale