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Indiana Jones e l’antico Cerchio è l’atteso titolo sviluppato da MachineGames e distribuito da Bethesda Softworks dallo scorso 8 dicembre. Dopo più di un decennio dall’ultimo dimenticabile videogioco e più di un anno dal melanconico ultimo film, sarà finalmente davanti ad un prodotto all’altezza dell’eredità lasciata da Indy negli anni ’80 e ’90?!
Indice
Indiana Jones e l’Antico Cerchio, una sfida difficile
Negli anni ’80 usciva nelle sale cinematografiche una delle saghe di Hollywood più acclamate di tutti i tempi, mentre parallelamente venivano pubblicati alcune delle avventure grafiche meglio riuscite di sempre.
Stiamo parlando di Indiana Jones and the Last Crusade: The Graphic Adventure – che riprendeva l’omonimo ultimo capitolo della trilogia – e di Indiana Jones and the Fate of Atlantis, avventura originale di cui potete trovare un video del nostro Roy Lovat qui di seguito.
Tralasciamo i dimenticabili giochi in 3D usciti dopo questo ultimo capolavoro, come faremo finta per il rispetto che abbiamo per Indy che non esistano film dopo la trilogia classica.
Sicuramente una sfida difficile quella posta davanti a MachineGames: essere all’altezza di un’eredità di tal prestigio. E con il loro Indiana Jones e l’Antico Cerchio lo studio di sviluppo ha colto nel segno, coniugando una storia originale degna di questo nome ma allo stesso tempo immergendo i giocatori nella vecchie ambientazioni, entusiasmando i fan di vecchia data.
Basta citare il prologo che ci farà rivivere in prima persona la scena iniziale di Indiana Jones e l’Arca Perduta.

Il gameplay
Il gameplay è vario e si adatta perfettamente alle capacità viste sul grande schermo di Indy, con segmenti prettamente di azione che si alternano a momenti più meditativi con la risoluzione di puzzle.
Il combattimento è perfettamente bilanciato tra azione e stealth. Sebbene Indy sia armato di rivoltella, il suo uso attirerà sempre i nemici nelle vicinanze e spesso dovremmo optare per delle scelte meno esplosive, come il combattimento a manu nude o con l’utilizzo dell’iconica frusta che non ci servirà solo come strumento di attacco ma anche per superare voragini e dislivelli.
I nemici saranno inoltre sempre vigili a accorgersi di movimenti ed anomalie, di vitale importanza sotto questo punto di vista sarà l’aiuto del personaggio di Ginetta Lombardi che potrà distrarre i nemici o aiutarci nei travestimenti.
Non solo azione ma anche enigmi e sfide da superare degne del più celebre archeologo di Hollywood.
Il gioco offre quattro livelli di difficoltà, con l’ultima che metterà alla prova anche i fan più accaniti della saga. Gli enigmi, variegati e stimolanti, spaziano da antiche macchine a codici nazisti, ed ogni sfida non farà che immergerci ancor di più nell’atmosfera di Indiana Jones. E se doveste incappare in un qualcosa di irrisolvibile, MachineGames ha messo a disposizione dei giocatori un sistema per fotografare gli ambienti ed ad ogni scatto degli indizi vi aiuteranno a proseguire senza frustrazioni.
Tutto ciò è condito da una grafica attenta al minimo dettaglio e ovviamente dalla colonna sonora originale di John Williams: sfido chiunque ad ascoltarla senza provare un brivido di emozione.
Conclusioni
Indiana Jones e l’Antico Cerchio è un omaggio appassionato alla saga di Indiana Jones. Il titolo cattura perfettamente lo spirito avventuroso e l’atmosfera dei film, regalando ai fan un’esperienza indimenticabile.
La cura per i dettagli e la qualità della narrazione sono impeccabili, e la grafica è semplicemente sbalorditiva. Anche se alcune missioni secondarie potrebbero risultare meno coinvolgenti e un poco dispersive, il cuore pulsante del gioco – come potete vedere dal nostro gameplay qui di seguito – non delude le aspettative.