Quando acquisti tramite link dal nostro sito su Instant Gaming, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avete mai pensato di aprire un negozietto tutto vostro? Uno in cui vendere ogni genere di intruglio per stregare la mente, irretire i sensi, imbottigliare la fama, approntare la gloria e perfino mettere un fermo alla morte? Se la risposta è sì, Potion Craft: Alchemist Simulator è il gioco che fa per voi!
Indice
Un umile inizio
Come in ogni attività commerciale gli inizi saranno una bottega poco fuori città da rimettere in sesto. Essa contiene tuttavia un fondamentale elemento per ogni alchimista, il Giardino Incantato.
Questo fornirà ogni mattina i reagenti necessari per la vostra attività commerciale ma soprattutto di “ricerca”, risultando la prima tappa di ogni giorno lavorativo.
La ricetta perfetta!
Soprattutto all’inizio dovrete dosare bene le vostre risorse per soddisfare i clienti che arriveranno con richieste tra le più disparate, da una pozione per recuperare dalle ferite occorse nell’acciuffare ladri, a veleni per togliere di mezzo bersagli delle proprie vendette personali. Come risulta chiaro, il male non è nella pozione ma nell’uso che se ne fa… giusto? Peccato che in Potion Craft più si tenderà a soddisfare una classe di clienti (con intenti “buoni” o “malvagi”) più clienti di quel tipo tenderanno ad arrivare. In ogni caso soddisfarli porterà fama alla nostra bottega diversificando ed ampliando le tipologie di richieste che giungeranno dagli stessi. Verranno richieste pozioni complesse con molti ingredienti dentro, ingredienti preferiti o altri detestati da includere o escludere dalla ricetta per un compenso superiore e così via.
Tutta questione di precisione
Per poter creare una pozione si dovrà andare nel cuore della nostra bottega, il laboratorio. Sarà qui che grazie all’uso sapiente e meticoloso di calderone, basi alchemiche, mortaio e pestello, e soffietto per gestire il calore della pozione, si potrà portare il nostro indicatore in una direzione piuttosto che l’altra. Ciò avverrà attraversando un tragitto irto di ostacoli, determinato dagli ingredienti inseriti e dalla loro successione oltre che dal loro grado di pestaggio. Collocare una pozione perfettamente dentro ad una sagoma ci permetterà di creare le pozioni più potenti di quel tipo. La ricetta potrà poi essere salvata e replicata senza dover ricorrere alla preparazione completa o potrà essere usata come base per aggiungere effetti ulteriori (fino a 5 totali) alla pozione.
La mappa degli effetti finirà quindi per venir scoperta man mano dalle nostre esplorazioni alchemiche. Avanzando nel gioco si arriverà ad avere nuove basi per le pozioni indispensabili per alcune pozioni in quanto certi effetti saranno ottenibili al grado massimo solo con una base specifica.
L’arte del commercio
Di quando in quando potranno arrivare dei venditori itineranti, da quello con il pallino per i funghi, al minatore incallito, all’erborista dei boschi e così discorrendo. Durante una di queste visite ci potrebbero chiedere una pozione per aiutarli nella loro ricerca di ingredienti. Se la richiesta verrà soddisfatta i venditori amplieranno la loro offerta nei nostri confronti dalla visita successiva. Aumentando la gamma di ingredienti disponibili verranno sbloccate nuove possibilità sulla mappa e metodi più efficienti per ottenere le pozioni. Con tutti i passanti sarà poi possibile contrattare sul prezzo, cosa che creerà grandi vantaggi economici se avremo un buon dito per lo skill-game richiesto dalla contrattazione.
Lo scantinato
Sotto al nostro laboratorio troveremo uno scantinato con un Macchinario Alchemico malridotto e che richiederà riparazioni. Fortunatamente un collega di un’altra città si offrirà di venderci i componenti necessari per la riparazione oltre ad alcune ricette che esso potrà produrre una volta funzionante. Tramite il suo utilizzo potremo arrivare anche in Potion Craft a compiere il sogno di ogni alchimista, la creazione della pietra filosofale!
Grafica
Il gioco si presenta con una grafica 2D consistente, molto gradevole e funzionale per il gioco stesso. Sotto questo aspetto è difficile trovare qualche difetto, i colori e lo stile fumettoso ben si abbinano allo stile complessivo talvolta estremamente ironico del gioco. Circa la funzionalità sarà possibile posizionare i segnalibri nel libro delle ricette, che potrebbe diventare ben presto piuttosto affollato, ad una pagina diversa in modo da poterli vedere comunque tutti nonostante l’elevato numero.
Musica
Quanto a suoni vi è un comparto essenziale ma comunque funzionale che non risulterà a noia nemmeno dopo ore di gioco compulsivo che questo titolo facilmente istigherà. Forse pur mantenendo le stesse categorie di suono ma con una maggiore varietà degli stessi si potrebbe migliorare ancora questo aspetto.
Giocabilità
Come anticipato, questo titolo tenderà facilmente a creare lunghe sessioni di gioco con una curva di apprendimento ben bilanciata unita ad una consistente “curva di potere” rappresentata da nuovi ingredienti, pozioni e basi.
Quanto alla rigiocabilità essa rappresenta il tallone di Achille del gioco purtroppo, disincentivando chiunque abbia già completato al 100% il gioco una volta. Questo tuttavia presenta una buona espansibilità, grazie alla meccanica delle basi, che fornisce una profondità potenziale pressoché illimitata. Già così com’è il gioco non farà rimpiangere i soldi (al momento 12,49€) spesi!
Potion Craft: Valutazioni Finali
Potion Craft è sicuramente un gioco degno di questo nome e del tempo che ci si investe, con meccaniche, grafiche e stile accattivanti. Esso lascia sempre sul palato il desiderio di scoprire ancora qualcosa nel proprio laboratorio. Se proprio ci si impunterà sulla massima efficienza economica o ci si affiderà a guide (non fatelo!) si potrebbe ottenere una curva di potere che andrà ad ammazzare il grado di sfida. Tuttavia se si prenderà il gioco con la leggerezza che ispira e merita esso ne restituirà altrettanta!