Il format del famoso gioco di carte Yu-Gi-Oh! è ormai da tempo consolidato, e dopo l’ottimo successo degli ultimi due capitoli (Yu-Gi-Oh! Master Duel e Yu-Gi-Oh! Links) questo nuovo Yu-Gi-Oh! Cross Duel, titolo interamente per mobile rinnova le classiche modalità in maniera inaspettata e portandole ad un nuovo livello. Scopriamo quale in questa recensione dell’ultima fatica targata KONAMI.
Indice
Yu-Gi-Oh! si fa in quattro
Il progetto a lungo rimasto nel più assoluto riserbo, tanto da lasciare spazio alle più fantasiose speculazioni, è stato annunciato da KONAMI poco più di un anno fa ma ha visto l’uscita ufficiale solo questo settembre.
Sebbene rimanga fedele alla sua natura di gioco di carte collezionabili, rivoluziona la classica modalità di duello traformandolo in una sorta di royal rumble fino a quattro giocatori contemporaneamente.
Il campo di gioco si divide in combattimenti incrociati con linee che uniscono i vari avversari. Lungo queste “strade” gli iconici mostri del popolare gioco, si muoveranno per dare battaglia ai nostri contendenti.
L’interfaccia del giocatore presenterà tre zone mostro e tre zone magia/trappola con l’indicatore dei Life Points che partirà sempre da 4000. Le linee che partiranno dall’interfaccia principale uniscono i giocatori con i contendenti di fronte e ai propri lati. Lungo queste linee potremo predisporre mostri, trappole e magie che si attiveranno o si scontreranno durante le fasi classiche del gioco (Main Phase e Battle Phase).
Gli scontri tra i mostri si svolgeranno quando questi, avanzando lungo la propria linea, incontreranno un mostro avversario o l’avversario stesso, potendo così attaccare direttamente i Life Points.
Le sostanziali differenze di Yu-Gi-Oh! Cross Duel con i capitoli classici sono:
- la possibilità di evocare fino a 3 mostri contemporaneamente.
- Il fatto che il mostro vittorioso di uno scontro vedrà sottratto dal proprio attacco quello dell’avversario distrutto.
- l’attacco diretto ai Life Points avversari comporterà un guadagno dello stesso ammontare ai propri Life Points.
- Infine la modalità di vittoria non sarà per forza l’annientamento totale dell’avversario ma chi, sulla conta di otto turni, sarà rimasto con più Life Points.
Una grande ulteriore innovazione, che connota anche un certo grado di contaminazione RPG, è la possibilità di personalizzare e far progredire le proprie carte preferite, per rendere sempre più letale e fluido il proprio mazzo.
Con i punti guadagnati da ogni scontro infatti, sarà possibile “sbloccare” delle abilità di ogni carta che non saranno, come era negli altri capitoli, già integrati nella carta stessa.
Ogni carta avrà un albero di abilità che potranno settarla in maniera più congeniale al tipo di mazzo che vorremo giocare, aumentandone l’attacco o la difesa, o donandole degli effetti che colpiscono anche direttamente i Life Points ad ogni scontro.
Più rara e potente sarà la carta, più distruttivi e game changer saranno gli effetti che essa potrà acquisire.
Questo sicuramente dona una connotazione più strategica al tutto con l’intento di strizzare l’occhio ad un pubblico più ampio e meno avvezzo alle meccaniche classiche.
Questo tipo di personalizzazione infatti rende la creazione di un mazzo un atto intuitivo, semplice e di sicuro divertimento.
Duello sì ma anche competitivo
Con quattro giocatori a disposizione, le modalità di gioco di Yu-Gi-Oh! Cross Duel si prestano a numerose varianti.
Tolta la modalità classica competitiva che ci vedrà, come abbiamo detto, impegnati in un combattimento tutti contro tutti e che se ci vedrà vincitori ci permetterà di scalare la classifica e di aggiudicarci il titolo di Re dei Giochi sarà presente la modalità RAID che vedrà i quattro giocatori (di un gruppo scelto o casuale) combattere contro un BOSS, un potente mostro con diverse migliaia di Life Points, con l’obiettivo di abbatterlo entro 8 round cooperando con gli altri giocatori.
Così come gli attacchi saranno condivisi, alla stessa maniera i Life Points dei player saranno condivisi e andranno difesi dagli attacchi devastanti del boss con azioni coordinate e di supporto reciproco.
Non manca la modalità giocatore singolo, la così detta modalità DUELLO che ci vedrà impegnati contro una IA a livelli crescenti e che ci permetterà di raggranellare un po’ di esperienza e materiali per le carte. Questa modalità sarà però limitata a 3 utilizzi nell’arco di 24 ore, rinnovabili tramite l’acquisto di gemme nel market integrato.
E’ presente anche un sistema di missioni giornaliere e un folto pacchetto di benvenuto, pensato per chi inizia, con una serie di facili missioni che consentiranno di fare una buona scorta iniziale di polveri e materiali da impiegare nello shop dove potremo trovare pacchetti di carte, mazzi preconfezionati, oggetti estetici per personalizzare il dorso delle carte o il campo di battaglia e anche le gemme, la valuta a pagamento del gioco.
La forza delle carte!
Il nutritissimo contenuto di carte che ha ripreso tutte le stagioni uscite fino ad ora, nonostante l’assenza di numerose meccaniche che male si sarebbero prestate alla nuova modalità a quattro, lascia un’ampissima libertà di scelta per quanto riguarda la creazione del mazzo e la personalizzazione delle abilità dona una ventata di freschezza tutta RPG ai vecchi e nuovi giocatori.
Aggiungiamo la cura della grafica, delle interazioni dei personaggi (che avranno tutti le voci dei doppiatori originali!) la fluidità del gioco e avremo un mix niente male dalle grandissime potenzialità attuali e anche future (in vista di eventi a tempo, tematici e introduzione di nuovi potenti boss e modalità).
C’è sicuramente tanta carne al fuoco e se proprio dobbiamo trovare un neo è che la presenza di 12 mostri sul campo di battaglia, più carte trappola/magia, soprattutto su alcuni dispositivi con schermi più piccoli o hardware più datati, potrebbe risultare in una dinamica un po’ caotica e a volte confusionaria.
Duello non ti temo!
In conclusione, avendo provato il gioco, possiamo dire con certezza che Yu-Gi-Oh! Cross Duel, il nuovo titolo per mobile di KONAMI, è un’esperienza accattivante e dal grande potenziale attualmente ancora non del tutto sviluppato. La sua principale forza non risiede tanto nella qualità del gameplay (che rimane comunque fedele ai suoi fratelli maggiori e di alta caratura) ma quanto nell’aver saputo innovare un format rendendolo più fruibile, anche e soprattutto, verso i neofiti del genere.
Anche in chiave più semplicistica il gioco è dinamico e coinvolgente e facendosi forte di una community affezionata e folta siamo certi che saprà regalare un ambito competitivo di livello anche per i giocatori veterani che invece cercano un tipo di sfida diversa dal classico 1vs1.
Non ci resta che augurarvi buona fortuna e che il cuore delle carte vi assista!
3….2….1…. DUEL!