Quando acquisti tramite link dal nostro sito su Instant Gaming, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Dalle profondità oceaniche alle strade illuminate al neon, fino alle lande distorte di un incubo a fumetti: il panorama videoludico continua a sorprendere con proposte capaci di mescolare generi, stili e sensibilità differenti. Le demo di Oceaneers, SHINOBI: Art of Vengeance e I Hate This Place offrono tre esperienze che non potrebbero essere più diverse tra loro, ma che condividono un elemento comune: la capacità di catturare l’attenzione già dai primi minuti di gioco.
Indice
Oceaneers
Un survival‑crafting sviluppato da Barrel Smash Studios, ambientato in un mondo sommerso costellato di tante isole instabili.
Il giocatore guida un piccolo gruppo di sopravvissuti: raccoglie detriti, costruisce rifugi, progetta zattere e protegge la colonia da squali mentre esplora bunker misteriosi e tecnologie perdute. La demo playtest consente di provare la gestione dei personaggi (con e senza automazione), le spedizioni in zattera e la meccanica di galleggiamento delle isole. Il gameplay ordinato, l’art style che ricorda Don’t Starve, e l’aspetto strategico promettono un’esperienza survival ricca di scelte e pianificazione.
SHINOBI: Art of Vengeance
Reboot in 2D della storica saga Shinobi, sviluppato da Lizardcube e Seaven Studios e pubblicato da SEGA, in uscita il 29 agosto 2025 su PC, console e Switch.
La demo comprende due livelli: uno introduttivo nell’Oboro Village e uno esplorativo. Avremo a che fare con meccaniche tipiche: attacchi corpo a corpo, combo, attacchi a distanza (kunai), magie (Nimpo) e potenti finisher come il “Karyu”. La componente esplorativa è marcata da mappe ampie, leve da attivare per sbloccare passaggi e scorciatoie, segreti da scoprire e nuove abilità con cui potenziare Joe Musashi. Il sistema di combattimento si presenta fluido, memorabile e ricco di animazioni leggendarie. Un nuovo capitolo che si presenta solido e moderno, visivamente accattivante e con combattimenti stilosi — un’alba promettente per il ritorno di Joe Musashi su schermo.
I Hate This Place
Sviluppato da Rock Square Thunder e pubblicato da Broken Mirror Games (etichetta horror del Bloober Team), I Hate This Place è un survival horror open world in prospettiva isometrica, ispirato all’omonimo fumetto di Kyle Starks e Artyom Topilin.
La demo mette il giocatore nei panni di Elena, costretta a sopravvivere in un mondo infernale dopo aver risvegliato una forza oscura. L’ambientazione, dal forte stile fumettistico anni ’80, alterna foreste inquietanti, bunker abbandonati e avamposti improvvisati, mentre il ciclo giorno-notte e l’IA dei nemici — sensibili al rumore — dettano il ritmo della sopravvivenza. Crafting, costruzione di rifugi, combattimenti corpo a corpo e a distanza si intrecciano in un’esperienza che punta più sulla tensione e sulla gestione delle risorse che sulla pura azione. Un assaggio intenso e ben rifinito di un horror atmosferico che promette di unire esplorazione, strategia e brividi autentici.


