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Nel panorama indie, dove l’innovazione si mescola spesso con atmosfere cupe e meccaniche complesse, si fa strada Ashes of Morgravia, un titolo che, sebbene ancora in fase di sviluppo, sta già catturando l’attenzione degli appassionati del dark fantasy e dei roguelike.
Indice
Ashes of Morgravia – Eroi a doppio mazzo
Il titolo di background blur è un deckbuilder roguelike strategico ambientato in un mondo decadente, dove gli dei sono caduti e l’umanità lotta per sopravvivere all’ombra della loro rovina. Il gioco, disponibile in versione demo su Steam, si preannuncia come una fusione intrigante tra elementi strategici e narrazione immersiva, ispirata ai classici del genere.
Ci ritroveremo così in un regno inghiottito da una notte eterna, segnato dalle battaglie divine che hanno lasciato templi in rovina, colossali resti di divinità e orrori necrotici che infestano ogni angolo. In Ashes of Morgravia, i giocatori vestono i panni di un sopravvissuto – o forse un prescelto – che si addentra in queste rovine avvolte dall’oscurità, alla ricerca di segreti divini perduti.
Non si tratta solo di esplorazione, ma di una lotta costante contro creature deformate, che richiedono astuzia e adattamento per essere sconfitte. Le scelte che il giocatore compie, imbattendosi in reliquie del passato, influenzano il percorso e la storia, aggiungendo un layer di profondità narrativa che rende ogni partita unica.
Carte con classe
Il cuore pulsante del gameplay risiede nel sistema a doppio mazzo di carte, una meccanica innovativa che separa movimento e combattimento. Un deck è dedicato agli spostamenti: carte come “Relocate” permettono di navigare terreni insidiosi, posizionandosi tatticamente per evitare trappole o aggirare nemici.
L’altro mazzo gestisce gli scontri, decine di attacchi diversi capaci di infliggere anche danni di differente natura (sacro, necrotico, velenoso, ecc) che potremo/dovremo potenziare durante i combattimenti per avere la meglio sui nemici più robusti.
Gli scontri avvengono in mappe ad esagoni in cui i personaggi si muovono sotto forma di pedine. Il movimento è quanto mai importante, soprattutto per mettersi al riparto dagli attacchi del nemico, sfruttando la distanza o gli oggetti dello scenario.
Un mondo cupo ma coinvolgente
La progressione è altrettanto coinvolgente: non solo potremo affrontare decide di incontri diversi e scontri sempre più complessi, ma potremo ottenere pezzi nuovi d’equipaggiamento da potenziare usando delle speciali ceneri. Questi potenziamenti non si limeranno ad aumentare solo le statistiche egli oggetti, ma potranno anche sbloccare nuove abilità che modificheranno ed influenzeranno anche il gameplay stesso.
Visivamente, Ashes of Morgravia colpisce per uno stile artistico che enfatizza la dualità: sacro e profano, luce e oscurità, ordine e caos. La palette cromatica, dominata da oro e blu, crea contrasti netti che definiscono il mondo, i protagonisti e i nemici, rendendo l’atmosfera opprimente e affascinante al tempo stesso. Le carte, completamente animate, elevano l’esperienza, trasformando semplici mosse in sequenze vivide e immersive. Il tutto condito da una colonna sonora incalzante e degna di un film d’azione fantasy!
Ashes of Morgravia si profila come un’esperienza per chi ama le sfide strategiche avvolte in un velo di mistero dark fantasy. La demo offre un assaggio di questo mondo tormentato, lasciando intravedere un potenziale non indifferente.
