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Empires of the Undergrowth è un RTS che ci pone a capo di una colonia di formiche. Sviluppato da Slug Disco e distribuito da Hooded Horse, è uscito dall’early access lo scorso giugno.
Riusciremo a difendere la Regina e sconfiggere i nostri nemici nell’eterna lotta per la sopravvivenza?
Indice
Empires of the Undergrowth, l’efferatezza della natura
Empires of the Undergrowth ci invita in un’esperienza di gioco unica, catapultandoci nel mondo minuscolo e intricato di un formicaio, un mondo in continua guerra e lotta per la sopravvivenza contro altre razze.
E’ questo che colpisce subito di questo titolo, il furore di questi conflitti che vengono combattuti ogni giorno a poca distanza da noi. Un mondo affascinante e spietato nel quale mi ero immerso prima di questo titolo solo con Microcosmos, celebre documentario che consiglio a tutti di vedere.
Il gameplay
Partiamo dalla campagna. Avremo a disposizione il formicaio principale dove sviluppare nuove tecnologie e costruire camere intorno alla nostra Regina. Da qui potremo selezionare le singole missioni che che porteranno bonus al nostro formicaio principale.


In ogni missione sarà nostro compito nutrire e difendere la Regina mentre cercheremo di moltiplicare le fila dei nostri sudditi. Sudditi che avranno compiti specifici, dalle formiche operaie adatte allo scavo ed alla raccolta di cibo, alle formiche soldate in grado di attaccare molto più efficacemente i nostri nemici.


E sottoterra non troveremo solo colonie di formiche avversarie ma anche una moltitudine di altri insetti nemici, ognuno con una propria identità ed intelligenza artificiale. Come è ovvio, in caso la Regina fosse preda di questi nemici, la missione fallirà miseramente.

Conclusioni
L’ambientazione è sicuramente il punto di forza di Empires of the Undergrowth, vi posso assicurare che nessun RTS ambientato in conflitti storici e/o immaginari mi ha mai trasmesso un senso di efferatezza come vedere piccole formiche all’attacco di ragni e mantidi religiosi.
Peccato per il gameplay, le missioni della campagna sono piuttosto lineari senza grossi stravolgimenti, di fatto molto simili tra loro se non per le caratteristiche iniziali della singola missione o per le boss fight all’interno: l’approccio tattico per raggiungere la vittoria sarà sempre molto simile.

Un difetto che invece viene colmato nelle missioni giocabili indipendentemente che presentano variazioni sul tema e che avrebbero aggiunto un po’ di pepe alla campagna.
Anche l’impianto grafico non è dei migliori, forse si sarebbe potuto fare uno sforzo in più ma nulla di così fastidioso da non potervi farvi immergere adeguatamente nel microcosmo.
Da sottolineare che sebbene il gioco sia uscito nella sua versione 1.0 alcuni mesi fa, gli sviluppatori continuano a rilasciare aggiornamenti con nuovi contenuti e modalità di gioco.